Scenografia 4

Docente: Cristina Alaimo
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 150
  • Crediti Formativi: 12
  • Livello: Biennio
RIFERIMENTI PER LA DIDATTICA A DISTANZA

Scenografia 4- ABPR 

corso in presenza. 

Si prega comunque di  accedere a Classroom per la condivisione dei materiali e delle informazioni necessarie allo svolgimento del corso.

Link corso:

 https://classroom.google.com/c/NTYwMDE2NDgxMzY3?cjc=g5dr7lw

codice corso per classroom: g5dr7lw

 

data inizio lezioni in presenza: 3 novembre 2022, 0rario 9-18

Aula: Sede Gramsci- Piano terra , aula scenografia 123

 

OBIETTIVI

Il corso intende offrire un percorso d'apprendimento utile al raggiungimento di conoscenze avanzate necessarie alla formazione della professione dello scenografo, nello specifico nel contesto del teatro e del teatro d'opera.

Una successione di proposte di studio, di ricerca ed esercitazioni pratiche condurranno gli studenti verso l'utilizzazione, in modo consapevole, degli strumenti essenziali alla creazione di proposte interpretative, nei diversi contesti di applicazione, con approccio metodologico.

Lo studio parte dalla conoscenza della grammatica della scenografia, applicata alle diverse tipologie di spazio scenico, come base all'atto di una nuova proposta di produzione. 

Al fine di poter offrire un ventaglio di possibilità espressive dal quale poter attingere nel momento dell'avvio del processo creativo, si esamineranno le potenzialità degli elementi scenotecnici, illuminotecnici, così come esempi di produzioni scenografiche pregresse, con particolare attenzione all'interazione tra spazio scenico e attore. 

PROGRAMMA

Il corso di Scenografia si dedicherà allo sviluppo di una successione di esercitazioni pratiche finalizzate alla creazione di progetti scenografici, basati su lezioni introduttive a carattere teorico, rese dinamiche da un costante dibattito relativo alla documentazione proposta dalla docente e arricchita dai materiali che saranno frutto della ricerca, in itinere,  degli studenti, al fine di favorire lo sviluppo di un ambiente di apprendimento attivo, partecipativo e stimolante.

Si affronteranno in modo particolare testi di teatro drammatico e di teatro d'opera, così come si osserverà l'applicazione della disciplina all'allestimento espositivo, alle installazioni d'arte visiva e al cinema.

Una volta acquisite le conoscenze e aver sviluppato le abilità specifiche, gli studenti saranno invitati a partecipare a proposte progettuali e concorsi offerti da Teatri, Enti e Associazione, avendo così l'opportunità di mettere in gioco le competenze acquisite e misurarsi con progetti concreti.

 

Per il corso di Scenografia, le richieste saranno adeguatamente differenziate dalla docente, in base all'annualità e alle conoscenze pregresse degli studenti e le lezioni approfondiranno i seguenti argomenti, sia dal punto di vista teorico sia pratico:

 

  • Esercitazioni relative alle diverse tecniche dell'arte utili alla creazione scenografica in genere: disegno, pittura, fotografia, creazione di modelli plastici, scultorei, tappezzeria,  ecc. (calibrate in base alle necessità specifiche richieste della fase del progetto).
  • La grammatica della scenografia.
  • Elementi funzionali dello spazio del teatro e delle diverse tipologie di allestimento: nomenclatura e caratteristiche tecniche.
  • Lo spazio scenico tra spazio d'azione e spazio significante: il dinamismo dello spazio scenografico. 
  • Lo spazio descritto dalle didascalie sceniche e lo spazio descritto dalla musica e dal testo.
  • La scena e le esigenze del regista, degli interpreti e del direttore musicale.
  • Dalla conoscenza delle intenzioni e della poetica degli autori (testo e musica) alla creazione della propria interpretazione personale, in modo coerente. 
  • La composizione dello spazio scenico: relazione tra pieni e vuoti, forme, piani, luci e ombre.
  • Le fasi fondamentali della creazione di un progetto scenografico attraverso gli studi preliminari: lettura ed analisi del testo, ascolto della musica con focus sulle esigenze di tempo e atmosfera, conoscenza degli autori,, il contesto storico, la ricerca iconografia.
  • La creazione del progetto: l'interpretazione, eventuale trasposizione spazio temporale, gli schizzi preparatori, i bozzetti, le maquettes, i disegni tecnici, l'attrezzeria, il mobilio, progettazione dei  cambi scena, la scelta della palette cromatica della scena ecc. 
  • Tipologie di approccio al progetto: la ricostruzione filologica, l'interpretazione simbolica e poetica, la visione sintetica. La relazione tra spazio e luce.
  • La campionatura dei materiali e la relazione con il laboratorio di realizzazione.
  • La scelta dei materiali e tecniche di realizzazione come scelta sia estetica sia tecnica.
  • Il laboratorio scenografico: la realizzazione della scena.
  • Il pre-montaggio, la sala prove, il montaggio e  i ritocchi della scena.
  • La successione delle prove.
  • Figure professionali in ambito teatrale: ruoli e relazioni. 
  • Questioni di logistica della scenografia teatrale (cambi scena, stoccaggio, trasporto ed adattamento delle scene in spazi diversi). 
  • Creazione del dossier dello spettacolo e presentazione del progetto.

 

  • Metodi Didattici

     Il corso prevede sia lezioni teoriche, sia attività di laboratorio, con costanti momenti di confronto individuale tra studente e docente ( revisione degli elaborati creati in itinere in base agli stimoli ricevuti). I lavori degli studenti verranno discussi anche collegialmente nel gruppo di studio, al fine di sviluppare le competenze relazionali necessarie alla professione.

    Il corso si propone come una fucina creativa e momento di riflessione inteso come indagine di studio, nel quale lo studente è invitato a far convogliare il proprio bagaglio culturale, pratico e teorico, acquisito durante il proprio percorso formativo.

TESTI DI RIFERIMENTO

Il corso prevede una serie di testi di base e una serie specifica per i singoli progetti che verranno condivisi e suggeriti dalla docente durante il corso ( testi teatrali, libretti d'opera, monografie, ev. spartiti di riferimento, filmografia di riferimento, ascolti ...) come materiale di riferimento ed approfondimento degli argomenti trattati.

 Bibliografia di riferimento consigliata:

 Cruciani, Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, 2005.

 Perelli, Franco, Storia della scenografia, dall'antichità al XXI secolo, Carocci, 2021.

 Appia, Adolphe, Attore musica e scena, con prefazione di Ferruccio Marotti, Cuepress, 2015.

 Appia, Adolphe, Arte vivente o natura morta?, Bottega di poesia, Milano, 1923.

 Schino, Mirella, L'età dei maestri: Appia, Craig, Stanislavskij, Majerchol'd, Copeau, Artoud e gli altri, Viella, 2017.

 Mello, Bruno, Trattato di scenotecnica, de Agostini, 2009.

 Lori, Renato, Il lavoro dello scenografo. Cinema, teatro, televisione, Gremese, 2014. 

 Lori, Renato, Scenografia e scenotecnica per il teatro, Gremese 2011. 

 Mancini, Franco, L'evoluzione dello spazio scenico, dal naturalismo al teatro epico, Dedalo, 1993. 

 Svoboda, Josef, I segreti dello spazio teatrale, ubulibri, 1997

 Brook, Peter, Lo spazio vuoto, Bulzoni, 1999. 

 OISTAT, New Theatre Words, Sttf, 1995.

 Mancini, Franco, L'evoluzione dello spazio scenico, dal naturalismo al teatro epico, Dedalo, 1993. 

Praz, Mario, La filosofia dell'arredamento, I mutamenti del gusto nella decorazione interna attraverso i secoli, Guanda o Longanesi ed., 2012.

 De Fusco Renato, Storia dell'arredamento dal'400 al '900. Franco Angeli editore, 2016. 

 Mila, Massimo, Breve storia della Musica, Einaudi, 2004.

Squarzina, Luigi, Tafuri, Manfredo, Teatri e scenografie, Touring club italiano, 1976.

 Davis, Tony, Stage design, Stagecraft, Crans-Près- Céligny, 2001.

 Grazioli, Cristina, Luce e ombra, Storia, teoria e pratiche dell'illuminazione teatrale, Biblioteca Universale Laterza, 2014.

 Keller, Max, Faszination Licht au der Bühne, Prestel, 1999.

 Duboÿ, Philippe,  Carlo Scarpa. L'arte di esporre, Johan & Levi, 2016.

 O'Doherty, Brian,  Inside the white cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi, 2012.

 Malagugini, Massimo, Allestire per comunicare. Spazi divulgativi e spazi persuasivi, Francoangeli, 2016.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE

La verifica dell'apprendimento si articolerà in più fasi, in itinere e finale.

Lo studente predisporrà un dossier contenente i materiali prodotti durante tutto il processo di creativo e ricerca, completo di: disegni preparatori ed esecutivi, maquette, foto, documentazione iconografica e storica, disegni tecnici, eventuali schizzi dei costumi di scena, visualizzazione schematica degli spostamenti degli attori in scena, descrizione della successione delle scene, elenco e descrizione visiva dell'attrezzeria, intenzioni delle luci ecc. 

Ogni progetto sarà inoltre completato da un breve testo di presentazione del progetto.

La prova finale consisterà nella presentazione e nella discussione dei materiali raccolti nel dossier e delle maquette del progetto. La valutazione degli elaborati si baserà su: l'intensità e la correttezza dello sviluppo della proposta progettuale, sia sul piano teorico, tecnico, costruttivo, anche dimostrando l’integrazione tra le diverse discipline coinvolte nel progetto. Lo studente dovrà spiegare le ragioni delle proposte e le metodologie applicate. Verranno valutati: la ricerca svolta, la capacità di sviluppare il progetto proposto e di argomentare criticamente le proprie scelte.


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