Scopo di questa disciplina, è di far comprendere ai candidati attraverso uno studio teorico-tecnico-pratico, usando l’idea e la tecnica, un materiale nobile quale è il marmo e la pietra, “tirando” fuori dal blocco una scultura per via di sottrazione, attraverso un esercizio continuo, attento, complesso ed affascinante, per raggiungere la completa padronanza e conoscenza degli utensili, strumenti indispensabili, atti alla concretizzazione di un’ opera d’arte.
Il corso si svolgerà durante il primo semestre dell’anno Accademico 2020/2021, con la possibilità di estendere l’attività laboratoriale anche nel secondo semestre.
Scopo di questa disciplina, è di far comprendere ai candidati attraverso uno studio teorico-tecnico-pratico, usando l’idea e la tecnica, un materiale nobile quale è il marmo e la pietra, “tirando” fuori dal blocco una scultura per via di sottrazione, attraverso un esercizio continuo, attento, complesso ed affascinante, per raggiungere la completa padronanza e conoscenza degli utensili, strumenti indispensabili, atti alla concretizzazione di un’ opera d’arte.
Il corso avrà il suo svolgimento in due fasi parallele: la primissima fase sarà di “introduzione e preparazione”, dedicata allo studio di ricerca, grafico-bozzettistico, con nozioni sulle risoluzioni tecniche e tecnologiche, da affrontare durante la fase di traduzione sul blocco di marmo o pietra che ciascuno allievo dovrà realizzare durante l’anno; in oltre si prenderà in esame gli stili e i relativi modi esecutivi tecnici dei principali scultori del passato e contemporanei.
La seconda fase, sarà esecutiva, pratica-laboratoriale, basata sulla lavorazione del marmo e della pietra, applicando le tecniche acquisite al fine di concretizzare il proprio lavoro, conoscere il materiale e il suo “carattere”, evidenziando le difficoltà tecnico-proceduali e i pregi di questo nobile materiale.
Il lavoro di “traduzione” sul blocco di marmo-pietra, sarà prevalentemente sviluppato attraverso l’utilizzo di utensili manuali e con l’uso delle tecniche da riporto. Durante tutta la frequenza del corso, verrà sviluppato, con sistema seminariale, l’esame della materia, trattando i seguenti argomenti:
Le cave:
(la storia, le tipologie, i luoghi, le tecniche di escavazione-estrazione, la lavorazione e il trasporto nel tempo.)
Varietà delle rocce:
(l’esame della materia nella conoscenza scientifica, la pietra, generalità e classificazione, i principali marmi, le pietre e graniti estratti nel territorio italiano ed a l’estero; il “comportamento” in fase di intaglio, il tutto al fine di saper scegliere il miglior materiale disponibile in relazione alla poetica della propria opera da realizzare.)
Gli utensili:
(tipologia e nomenclatura, tecniche di posizionamento dei blocchi di pietra, modi di utilizzo e descrizione dei vari utensili, dalla lavorazione manuale, all’ausilio di macchinari elettrici, ad aria compressa, tipologie e caratteristiche dei nuovi macchinari da riporto a controllo numerico.)
Le tecniche e i vari tipi di lavorazione:
(tecnica diretta e tecnica indiretta..”meccanica”.. , tecniche da riporto in scala 1:1 e ad ingrandimento per la traduzione da modello con uso della macchinetta da messa a punto, compassi e telai; le superfici-pelli della scultura statuaria, dal tratteggio a subbia sino alla lucidatura finale e allestimento dell’ opera stessa.)
Durante la frequenza del corso, saranno organizzate visite didattiche presso i principali “luoghi” della scultura, visitando: cave a cielo aperto e a cielo chiuso, laboratori di lavorazione dei materiali lapidei e laboratori di alcuni artisti, dando agli studenti oltre i cenni storici, la conoscenza sulle tecniche estrattive e la lavorazione del marmo e delle pietre, far capire loro le varie problematiche che si devono affrontare e che sono strettamente legate al mondo professionale della scultura statuaria.
Esposizione in sede e fuori sede, delle opere relative all’Anno Accademico in questione.
-Cami Santamera, SCULTURA IN PIETRA, il Castello.
-Adolfo Wildt, L’ARTE DEL MARMO, a cura di Elena Pontiggia.
-Rudolf Wittkower, LA SCULTURA RACCONTATA DA RUDOLF WITTKOWER, Einaudi tascabili.
-Philippe Clérin, MANUALE DI SCULTURA.
-Saranno disponibili delle schede tecniche sui materiali lapidei.
-Esame di fine annualità dei candidati iscritti al corso triennale (I° livello).
L’esame finale comprende oltre ad una conoscenza tecnica e tecnologica, la presentazione di almeno due opere in marmo o pietra, realizzate a taglio “diretto” o “indiretto” interamente dal candidato con la presentazione di una cartella contenente vari schizzi, studi, progetti ed eventuali bozzetti, relativi alle opere da realizzare e presentare con la consegna e discussione di una relazione-documentazione scritto-fotografica riguardanti le fasi tecniche evolutive del lavoro eseguito durante il corso.