Iconografia e disegno anatomico

Docente: Marino Neri
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 100
  • Crediti Formativi: 8
  • Livello: Biennio
OBIETTIVI

Premessa

Il corpo, soggetto indubbiamente emblematico e modello di base nella storia artistico-iconografica, nella pratica delle arti può essere pensato, idealizzato e raffigurato nei più svariati modi: sia come ritratto, esemplare ripresa di un modello, sia come simbolo o metafora di un ''racconto visivo'' articolato e talvolta complesso. Le caratteristiche intrinseche e le potenzialità espressive del corpo umano, come quelle del corpo animale, nell'ambito della pratica artistica, sono da considerarsi innumerevoli e multiformi: nella pittura, nell'illustrazione, nella scultura ecc., lo studio e la conoscenza dell'iconografia e del disegno anatomico non è mai superfluo, in quanto ''l'espressione'', in senso ampio, che nelle arti è imprescindibile, il più delle volte deriva dal corpo e, di conseguenza, dal suo stesso gesto.

Procedimenti

Durante le fasi di studio, si potrà già trasformare in opera o in artefatto artistico, tutto ciò che si cela nella naturalezza e nell'idea di un corpo o in generale di un qualsiasi soggetto che implichi una trama o un'armonia proporzionale alla nostra sensibilità e percezione. In questo caso, ritrarre o ideare, rispettivamente, un volto o un corpo nella sua interezza, non sarà mai mero atto di riproduzione. La creazione e la fedele riproduzione comporteranno una genesi, un tracciamento e un rispettoso ''congelamento'' di una memoria ''antica'' o contemporanea: l'essenza iconografica di un'esperienza vissuta, da vivere o di finzione. Una sintesi oppure una moltitudine virtuosa, necessaria per trovare dei punti di interconnessione tra noi, i luoghi in cui esistiamo e operiamo con gli spazi indefiniti che altresì immaginiamo.

Studiare e realizzare la ''forma'' sarà quindi, in questo caso specifico, un omaggiare un culto creatore di connessioni che, tramite l'esercizio, anche di stile, ridefinirà i confini della bellezza di cui, anche incosciamente, siamo fruitori, e della pratica, intesa come individuazione naturale e metodologica di nuove prospettive del dato reale.

Ripercorrendo i procedimenti accademici, le metodologie classiche e innovative che verranno sviscerate durante il corso si potranno concretizzare, per lo studente, importanti strade inerenti la disciplina e la professione. Le varie fasi di elaborazione degli accorgimenti pratici daranno modo di ricavare dalle proprie idee, come dai propri progetti e infine dai propri risultati, una solida sensibilità artistica/tecnica. Tutto ciò con la maturata consapevolezza che il percorso individuale si forgerà altresì attraverso le fonti, le tecniche e le ''scoperte'' che ci hanno tramandato importanti artisti del passato e del presente.

PROGRAMMA

In aula/laboratorio si utilizzeranno principalmente strumenti per il disegno di orientamento accademico e tecniche/supporti tradizionali: sketchbook A3; matite (morbida - n. 1), (media - n. 2), (molto dura - n. 4); matita a carbone o carboncino (quadrato o tondo); strumenti ad inchiostro; acquerelli / Procedimenti di base: schizzo, bozzetto, disegno preparatorio. Bisognerà prendere in considerazione lo sviluppo della sensibilità nei confronti di ciò che è basilare: chiaroscuri, dinamica, profondità ed espressività del tratto; questo, in particolare, nella fase primaria di esercizio. In questo processo si effettueranno varie esercitazioni e sarà importante, per la riproduzione delle figure/modelli anatomici proposti, l'attento studio del dialogo tra soggetto interno e spazio esterno. (durante le attività laboratoriali verranno impiegati anche dei manuali).

Traccia metodologica-tecnica:

  • Inquadramento pre-realizzazione del soggetto: tramite modelli, schede o manuali (prima fase) / originale (seconda fase);
  • Analisi mirate delle posizioni del corpo, del volto e degli arti;
  • Abbozzo: costruzione schematica e armonica (linea morbida) della disposizione/forma di scheletro, muscoli e articolazioni;
  • Definizione di forme di base e forme complesse: snodi, strutture e masse;
  • Definizione aspetti strutturali, morfologici e antropometrici;
  • Definizione della relazione del corpo con l'ambiente (definito o ipotetico);
  • Rivisitazione: controllo linea, prospettiva, volume e texture;
  • Inquadramento di tecniche avanzate o aggiuntive: es. esaltazione del realismo, resa sofisticata del tratto, inserti pittorici/grafici, utili a elevare la profondità e la qualità del disegno che, nella fase finale, dovrà contenere: un chiaro rapporto con il dato reale e un equilibrato sviluppo dei volumi, armonia tra soggetto interno e spazio esterno, determinanti sorgenti di luce/ombra, complesse e minimali.

Argomentazioni

Sull'iconografia ci si interrogherà sull'evoluzione dei suoi valori; formali e concettuali, positivi e negativi; il dibattito si aprirà sull'iconografia storica, moderna e contemporanea. Sul disegno anatomico molte saranno le questioni sulla sua valenza; sia nell'ambito della pratica figurativa sia nell'ambito dell'arte astratta/informale. L'iter didattico verrà plasmato, assieme agli studenti, in base al percorso formativo di ognuno. Il tutto sarà impostato come un'opportunità di crescita personale e professionale.

Esiti

Gli studenti durante l'iter didattico dovranno, gradualmente, compilare un portfolio di elaborati di carattere iconografico-anatomico (per poter sostenere l'esame: minimo 30 elaborati più elaborato finale). Inoltre dovranno sostenere tre revisioni nel corso del semestre. Le revisioni saranno utili a comprendere le conoscenze acquisite prima dell'esame.

TESTI DI RIFERIMENTO
  • Paolo Fossati, Autoritratti, specchi, palestre. Figure nella pittura italiana del Novecento, Milano, Ed. Mondadori, 1998.
  • AA.VV., Skin Deep - Il corpo come luogo del segno artistico, Milano, Ed. Skira, 2003.
  • Giuseppe Di Napoli, Disegnare e conoscere, Torino, Ed. Einaudi, 2004.
  • Peter. Weiermair (a cura di), Il Nudo, fra ideale e realtà, Milano, Ed. Skira, 2004.
  • Johannes Itten, Arte del colore, Esperienza soggettiva e conoscenza oggettiva come vie per l'arte, Milano, Ed. Il Saggiatore, 2007.
  • Schede e dispense fornite dal docente (AA.VV.).
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE
Durante l'esame di carattere teorico-pratico verranno richiesti interventi e approfondimenti teorici; riguardanti i testi consigliati, i lavori di carattere iconografico-anatomico eseguiti (minimo 30 escluso elaborato finale) e le argomentazioni fatte in aula/laboratorio durante lo svolgimento dell'iter didattico. Particolare attenzione verrà data al singolo elaborato finale che in sé dovrà racchiudere i risultati tecnici e concettuali raggiunti dallo studente.

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